Ingredienti
Pesche, ananas, albicocche: la frutta sciroppata è tutta buona e prepararla in casa è davvero semplice con la nostra ricetta.
Di tutte le conserve fatte in casa, la frutta sciroppata è forse una delle più semplici. Questa antica tecnica nasce dall’esigenza di aumentare la conservabilità della frutta, senza però avere a disposizione le tecniche moderne impiegate dall’industria. Per preparare la frutta sciroppata fatta in casa infatti basteranno zucchero, limone, frutta fresca e acqua.
Per ottenere un prodotto sicuro però è molto importante prestare attenzione ai passaggi di pulizia della frutta e sterilizzazione dei vasetti. Solo così la frutta sciroppata nel vasetto potrà essere consumata (e conservata) in tutta sicurezza. Vediamo insieme quali sono tutti i passaggi per preparare la frutta sciroppata.
Come fare la frutta sciroppata fatta in casa con la ricetta facile
- Il primo passaggio va fatto al momento dell’acquisto: acquistate frutta matura, soda, priva di macchie o segni, meglio ancora se biologica.
- Fatto questo, portatela a casa e lavatela per bene sotto acqua corrente, quindi mettetela in una ciotola capiente coperta di acqua acidulata con il succo di uno o due limoni.
- A questo punto di trasferite la frutta in una pentola sufficientemente capiente insieme allo zucchero, al succo di limone e all’acqua. I frutti con il nocciolo, come le pesche, le albicocche e le ciliegie, oppure con il torsolo e/o la buccia (vedi mele, pere, ananas) vanno puliti prima di procedere con questo passaggio. Frutti di bosco e fragole invece possono essere lasciati interi.
- Portate a bollore e calcolate 5 minuti da questo momento.
- Scolate la frutta con una schiumarola e trasferitela nei vasetti sterilizzati, poi copritela con lo sciroppo rimasto in pentola.
- Chiudete con un tappo nuovo e procedete con la sterilizzazione finale.
- Mettete i vasetti in una pentola sufficientemente capiente da accoglierli, avvolgendoli in un canovaccio pulito per evitare che urtandosi possano rompersi.
- Copriteli con almeno 2 dita di acqua e portate a bollore: calcolate 30 minuti da questo momento.
- Spegnete e lasciateli raffreddare nell’acqua prima di asciugarli e riporli in dispensa.
Avete visto? Preparare la frutta sciroppata in vasetto non è poi così difficile e vi permette di conservarne tutto il sapore a lungo. Tenete presente però che l’apporto calorico di questo prodotto è superiore rispetto a quello del frutto fresco e che soprattutto la vitamina C tende a ridursi per via del processo di bollitura.
Conservazione
La frutta sciroppata si conserva in dispensa fino a un anno, controllando di tanto in tanto che non abbia perso il sottovuoto. Una volta aperta invece, potete conservarla in frigorifero per massimo 3-4 giorni.